La #riveaborsa a crochet: la nassa fashion del pescatore

NASSA…perché? 

Ma soprattutto….why not?

Visto che siamo ancora nei dintorni dell’atmosfera di #SanValentino faccio un’eccezione, ma soprattutto uno sforzo, e lascio da parte la mia salinità sarcastica per raccontarti da dove è uscito fuori questo nome, cosa sono le nasse e condividendo con te il motivo per cui ho chiamato così le mie borse – sacche all’uncinetto.

Ma non abituartici troppo!

Dunque, sono nata e vivo tutt’ora in una città di mare e ho vissuto gli anni della mia infanzia in un quartiere dove le tradizioni dei pescatori erano fortemente radicate nel territorio e formavano un tutt’uno.

Me li ricordo bene, una volta all’anno ai primi di settembre, per giorni tutti radunati nella piazza centrale del quartiere a rammendare metri e metri di reti e ad aggiustare le ceste da pesca, le nasse….ero solo una bambina ma ci sono ricordi che rimangono indelebili e che si trasformano nelle fondamenta del proprio retaggio dal quale da adulti naturalmente si attinge senza nemmeno sapere perché.

Semplicemente sono dimensioni che fanno parte della propria vita e raccontarle è la cosa più naturale del mondo: sono quegli odoro acri e forti , quei  visi scolpiti dal sole, quelle mani enormi cotte dal sale che con sapienza e amore ridavano vita al loro bene più prezioso: le ceste bucate, queste nasse da rammendare e le reti da pesca tutte aggrovigliate tra loro e a loro volta ingarbugliate con alghe, piume di gabbiano, fiori.

Quando ho iniziato ad armeggiare con l’uncinetto nello sperimentare le forme che più mi ispiravano, ho naturalmente iniziato a creare queste sacche a crochet dalla base tonda da portare a spalla (quelle più grandi) o a mano (quelle più piccole) e già me le immaginavo con queste lunghe frange, queste piume, questi fiori tutti colorati…ma non sapevo mica il perché: cioè, si, ok, mi piaceva l’idea e poi sono una fanatica delle frange; ma c’era altro.

Ho fatto prima una sacca, poi ne ho fatta un’altra, le guardavo e man mano quei ricordi si sono affiancati alle borse stesse: sono nate prima loro e poi il pensiero retrostante e una dimensione inconscia mi ha fluidamente riportato agli inizi degli anni ’80, nella delegazione all’estremo ponente di Genova dove quegli aghi di legno venivano abilmente e saggiamente maneggiati dai quei signori dal viso sempre un po’ burbero e imbronciato che parlavano solo dialetto, un ostrogoto ai tempi incomprensibile per me che ne arrivavo dal centro città e l’unica parola che nella mia vita avevo sentito era “belin” e poco altro.

Oggi quelle spiagge hanno lasciato il posto alla modernità di un terminal container e inevitabilmente quei signori dal #mugugno facile tipicamente genovese semplicemente continuano a mugugnare in un altro luogo. Ma le radici di qualcosa di bello, di buono e di sano restano e sono tutt’ora salde e ancorate nella memoria storica di tanti di noi ormai #diversamentepivelli, che abbiamo l’onere e l’onore, per come si può, ognuno come sa, di non far disperdere questo tesoro da tramandare quando anche noi mugugneremo da un’altra parte. 

Io cerco di fare la mia parte e lo racconto nell’unico modo che conosco: la creatività.

Fine della modalità “libro cuore!”, altrimenti ti ci abitui troppo ☺

Tornando a noi, adesso credo che anche te vedrai in queste sacche a crochet il mio mondo dentro il quale ti ho fatto viaggiare…e poi è pure l’anno del verde latte e menta e dell’azzurro confettoso….ma al solito lo sapevo già!

Che ne pensi di questa mini#riveanassa  da portare a mano, realizzata con un mix di filati lunghissime frange in ciniglia e piume turchesi, con pochette interna in cotone in tinta che si chiude con coulisse?

Borsa crochet acquamarina – Crocheted handmade bag

 

Col #blu a Genova si và e si andrà sempre sul sicuro!

Questa #riveanassa lavorata a crochet con vari filati dai vari colori ha uno stile più #bohochic e #romanticglam: ha lunghe frange in organza blu oceano e grandi fiori romantici e barocchi color bianco perla, Ha la pochette interna in shantung di seta in tinta che si chiude con coulisse.

Ti piace? Qui puoi averla: Borsa crochet

 

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